Vera Güntert è pattinatrice di velocità su ghiaccio. Il suo grande obiettivo: i Giochi Olimpici di Milano del 2026. Perché non dedica tutto il suo tempo e le sue energie al pattinaggio di velocità su ghiaccio e cos’altro fa, ce l’ha spiegato in un’intervista.
Equilibrio tra sport e studio
D’estate investe dalle sei alle sette ore al giorno nell’allenamento. D’inverno un po’ meno a causa delle gare. Nonostante le tante ore di allenamento, Vera non trascura la sua educazione. È studentessa di giurisprudenza alla FernUni Svizzera Ci si chiede dove Vera trovi l’energia ed il tempo per studiare con così tanto allenamento. Per Vera, tuttavia, lo studio non è un ostacolo. Al contrario, è felice di avere un equilibrio del suo sport.
“Le cose non vanno sempre bene all’allenamento, e pensare a cosa è andato storto la sera non è la cosa giusta per me”.
Naturalmente, studiare non è sempre facile. È qui che si manifesta la disciplina che ha imparato dallo sport. Lo studio richiede tanta dedizione, ma questo non è una novità per Vera.
La seconda gamba d’appoggio
Quanto sia importante lo studio si è improvvisamente resa conto quando ha subito un infortunio al ginocchio. Non si è potuta allenare per due anni e ha trascorso tanto tempo in riabilitazione. Un contraccolpo enorme.
“È stata davvero dura per me, perché l’intera gamba d’appoggio che avevo prima è sparita improvvisamente”.
Tuttavia, questo infortunio ha anche fornito intendimenti preziosi. Si è resa conto di come la sua carriera possa finire all’improvviso e di quanto sia essenziale la seconda gamba d’appoggio.
Jackpot FernUni
Siccome nella Svizzera non c’è una pista di pattinaggio su ghiaccio, Vera è spesso all’estero. Per questo motivo le è impossibile frequentare regolarmente l’università. Grazie alla FernUni, può seguire le lezioni, studiare e scrivere esami online da qualsiasi parte del mondo ed è quindi incredibilmente flessibile. Ancora meglio che la FernUni offra la possibilità di studiare giurisprudenza. È sempre stata molto interessata a questa materia fin da piccola. Per Vera, la FernUni è l’unico modo per conseguire una laurea.
“Ho visto che la FernUni lo offriva e questo è stato il jackpot per me”.
Il futuro
Vera ha unito sport ed educazione e vuole rimanere legata allo sport dopo la sua carriera sportiva attiva, nel mondo professionale. Immagina di utilizzare le sue conoscenze giuridiche in settori come l’antidoping o la gestione dello sport.
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